Solidarietà e integrazione sui terreni delle Cinque Terre

“Da più di un mese ho il piacere di seguire fotograficamente questo progetto che viene sostenuto dalla Fondazione di Manarola, dal Parco Nazionale delle Cinque Terre e dalla Caritas. Sono 12 persone senza lavoro – 7 dei quali rifugiati da paesi africani, sbarcati circa 8 mesi fa a Lampedusa. Dopo alcuni giorni in varie aziende agricole nella provincia della Spezia la settimana scorsa sono arrivati a Manarola.

Non so cosa mi impressiona di più: la voglia di imparare, la gioia di sentirsi utili, la forza e la gentilezza di questi ragazzi. Oppure la tenacia degli insegnanti Manarolesi che, praticamente tutti over 65, con forza instancabile tirano su muri, trasportano sassi, tagliano alberi e tanto altro. Che bella squadra!”

DSC_6255Queste le parole di commento di Catherina Unger autrice delle belle foto di questa pagina. Catherina si è offerta di seguire e documentare i lavori del progetto ‘SCIASCI DII POZI TIÀ SÜ A SECU’ che si sta realizzando sui terreni della Fondazione.

Crediamo non siano necessari molti altri commenti oltre ai sorrisi nelle immagini a sostegno della valenza sociale del progetto e dello spirito con cui tutti gli allievi, i docenti e i volontari della FONDAZIONE stanno affrontando questo impegno. E’ certamente un momento di crescita della nostra comunità Manarolese, che nel suo piccolo e non senza un pizzico di orgoglio, offre importanti testimonianze di come sia possibile, con la tenacia, l’impegno comune e l’organizzazione, affrontare le tematiche del nostro tempo e capire quanto solidarietà e integrazione non siano solo parole retoriche ma reali occasioni di crescita personale e collettiva.